Nasce ad Olten (Svizzera) nel 1970, dove vive gli anni dell’infanzia e dell’ adolescenza. Trasferita a Cava dei Tirreni studia e si laurea in Lettere e Filosofia all’università di Salerno. Insegna Italiano e Storia in un Istituto di Istruzione di secondo grado a Napoli.
La sua passione per la pittura viene raccontata attraverso un cromatismo audace e singolare con la precipua finalità di affermare ed amplificare la bellezza del mondo che La circonda.
“L’attenzione è la forma più rara e più pura della generosità. A pochissimi spiriti è dato scoprire che le cose e gli esseri esistono”(Simone Weil) è il concetto di riferimento e di ispirazione della sua produzione, prevalentemente paesaggistica; il punto di partenza è l’Attenzione per la Natura, fonte di creatività ed elemento in cui rifugiarsi per realizzare l’armonia dell’anima, per poi recuperare una relazione compassionevole con il genere umano.
L’irrequietezza, il disordine, la contraddizione, determinata da una diffusa impossibilità di un’autentica comunicazione nella complessa società odierna, caratterizzata dalla velocità e precarietà dei sentimenti, dall’involontà della ricerca di valori come àncora di salvezza, può essere colmata almeno parzialmente partendo dalle emozioni dei luoghi concreti che sono anche i luoghi dell’animo, trasfigurandoli in paesaggi onirici.
Per l’abilità tecnica e la padronanza nel rappresentare la bellezza e l’armonia della natura Le è stato conferito il premio della critica, una menzione speciale, per la sezione pittura paesaggistica iperrealista con il dipinto ” Il prato di Sveva” alla Biennale Internazionale del Tirreno 2018.