Cinzia Bevilacqua, autodidatta, nasce a Napoli il 21 /03 / 1964, dove studia e lavora. Nel 1988 consegue la laurea in Lingue e letterature straniere moderne ad indirizzo orientale presso l’ I. U. Orientale di Napoli. La sua fervida immaginazione, Il suo interesse per il disegno e l’ arte in tutte le sue accezioni sono palesi sin dall’ infanzia. Già nel 1979, il grande maestro Michele Cascella scrive di lei : “ Cara Cinthia, fin troppo brava….ma la bravura è nemica dell’ arte sebbene necessaria per saper disegnare come ben dimostri!”
Ha dedicato parte della giovinezza allo studio ed alla pratica del disegno dal tratto deciso in bianco e nero, chiaro/ scuro a carbone di cera, in una rappresentazione di un affascinante modo esotico, di eterna lotta tra yin e yang, dove la natura è predominante, e l’ uomo , spesso spettatore, è un elemento di essa, non in contrasto, ma in completa armonia con essa. Sperimenta varie tecniche, dal caffè, al vino, alla china cinese, realizza lavori che si definiscono una sorta di “pittura etnica”, alimentata dalla sua passione per i viaggi in Europa ed in Oriente.
Dopo anni di inattività, le sue emozioni, libere di immaginare la forma che si sottrae ai vincoli dello spazio e della mente, esplodono nel colore, attraverso la tempera, l’ acrilico, l’ olio su tela, tavola e materiali da riciclo e finalmente approda alla sua terra, la terra in cui vive, e dalla quale trae ogni giorno energia ed ispirazione, e lei ora è fuoco, poi acqua, aria, in un continuo ed eterno divenire. Ha partecipato a diverse esposizioni, non ultima la personale in “Mosaico Eventi” nell’ ambito del Festival dell’ Europa a Ventotene (24 – 28 /10/2018 )